Superbonus a 10 anni anche su una parte delle spese

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Il Superbonus, una delle misure più significative introdotte in Italia per incentivare la riqualificazione energetica e la sicurezza degli edifici, continua a essere al centro del dibattito politico ed economico. La recente introduzione della possibilità di ripartire la detrazione fiscale su 10 anni, anche solo su una parte delle spese, rappresenta una svolta importante per rendere questo strumento più accessibile e sostenibile.

Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate con la risposta 252 del 9 dicembre 2024, ricordando che tale suddivisione in 10 rate, da esercitare appunto nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2023, una volta intrapresa è irrevocabile.

Cosa cambia con la detrazione a 10 anni?

Tradizionalmente, il Superbonus prevedeva una ripartizione delle detrazioni fiscali su 4 o 5 anni, a seconda dell’anno di realizzazione degli interventi. Tuttavia, questo modello presentava alcune criticità:

  • Tetti fiscali troppo elevati: non tutti i contribuenti avevano una capacità fiscale sufficiente per beneficiare appieno della detrazione in così pochi anni.
  • Esclusione di molte famiglie e imprese: chi non aveva imposte sufficienti da detrarre non poteva sfruttare al meglio il bonus.

Con l’introduzione della possibilità di estendere la durata delle detrazioni a 10 anni, anche per una parte delle spese, si apre una strada più inclusiva. In pratica, chi sceglie questa opzione potrà ridurre l’importo detratto annualmente, rendendolo più facilmente compatibile con le proprie capacità fiscali.

Quali sono i vantaggi della nuova opzione?

  1. Maggiore accessibilità per i contribuenti: con rate annuali più basse, il Superbonus diventa usufruibile anche da chi ha redditi più contenuti.
  2. Sostenibilità economica: questa modifica potrebbe ridurre la pressione sulle casse statali, distribuendo l’impatto del Superbonus su un arco temporale più ampio.
  3. Flessibilità: la possibilità di applicare il meccanismo solo a una parte delle spese consente ai beneficiari di ottimizzare le proprie scelte fiscali.

A chi conviene optare per la detrazione a 10 anni?

La nuova modalità è particolarmente interessante per:

  • Famiglie con redditi medio-bassi: spesso escluse dal Superbonus a causa della loro limitata capienza fiscale.
  • Piccole imprese e professionisti: che possono avere un reddito meno stabile o non sufficiente a sostenere le detrazioni in soli 4 o 5 anni.
  • Chi sceglie interventi di grande entità: come il cappotto termico o la sostituzione di impianti di riscaldamento centralizzati, che comportano spese elevate.

Conclusioni

La possibilità di estendere il Superbonus a 10 anni, anche solo per una parte delle spese, rappresenta un passo avanti verso una maggiore inclusività e sostenibilità della misura. Tuttavia, la vera sfida sarà garantire una stabilità normativa e fornire strumenti chiari ai contribuenti per sfruttare al meglio questa opportunità. Se ben implementata, questa modifica potrebbe consolidare il ruolo del Superbonus come pilastro delle politiche ambientali e sociali in Italia.